Noi discettiamo del più e del meno e ci siamo scordati che è uscito nelle sale quella cazzata ciclopica* di 29 Palms di Dumont
Un film in cui il rapporto di coppia viene messo a nudo nelle sue dinamiche statiche e distruttive, in cui la matericità dei corpi si dilegua nella temporalità di movimenti di macchina gocciolanti e nella spazialità del deserto, che permette a Dumont di percorrere tableaux vivants di carne e sabbia.
L’amore, il sesso: ma sono reali? La nostra vita non è fatta solo di pulsioni primarie? Siamo pronti a ricevere il tocco inaspettato del destino? Se stiamo insieme ci sarà un perché? Ma c’è sesso senza amore?
Sono queste le domande che toccano un po’ l’umanità intera e questo film colloca sommessamente le sue risposte.
Finalmente una pellicola che sembra soddisfare tutti i crismi del genere “cazzata ciclopica”, è come un po’ se la nostra ricerca dell’Eldorado avesse visto una conclusione.
*mi scuso con i non specialisti per l’uso dellla locuzione “cazzata ciclopica”, ma un buon dizionario dei termini cinematografici colmerà la vostra ignoranza. Tanto siete ignoranti e non capirete nemmeno le raffinate allusioni del film che io ho espresso con maestria nel corso della recensione.
manu
3 Comments
che dire? Savoir faire, maestria lessicale, padronanza puntuale del gergo tecnico. Un post maestoso.
ma c’eravate alla proiezione stampa a Venezia, vero ? mai sentiti così tanti sghignazzi così lesionisti tutti insieme.
Eravamo alla priezione stampa, ricordo che siamo stati anche zittiti dai tre che lo prendevano sul serio. Mi sono sentito cafone e felice. manu