Monthly Archives: dicembre 2004

L’angolo del pregiudizio natalizio Christmas in Love Eravamo arrivati ad un compromesso: loro esistevano, parecchie persone li andavano a vedere, io non mi scandalizzavo e non approfondivo. Un po’ l’atteggiamento che nutro verso le tempeste di sabbia nel deserto australiano. Ma poi c’è chi disserta della vibrazione corporale dell’ego di Boldi in dialettica con un fuori […]

SECONDAVISIONE E FUTURE FILM FESTIVAL 2005 Cari Amici, continua la collaborazione con gli organizzatori del più importante Festival italiano dedicato all’ utilizzo delle nuove tecnologie in ambito cinematografico. Giunto alla settima edizione, il Future Film Festival si svolgerà a Bologna dal 19 al 23 gennaio. Quest’anno il Festival mette in palio ben 5 accrediti culturali. Se siete […]

Closer di Mike Nichols                             Potrebbe essere il “Le invasioni barbariche” di quest’anno, sebbene per fortuna nessuno me lo spaccerà per “il film più di sinistra dell’anno”. Forse gli uomini marketing hanno individuato una fascia di pubblico natalizia che ama i film […]

Donnie Darko di Richard Kelly       La sequenza più efficace di Donnie Darko è il “video” sulle note di Notorius: prima la ragazzina asiatica e cicciona che viene fischiata dagli stronzi, compatita da quelli peggio stronzi, tutti pronti ad inchinarsi ad una boyband, in parallelo con l’incendio della casa del predicatore. Alla fine, […]

Ma è vero che Woody Allen ieri era a Buona Domenica? Ricordo l’unica battuta decente di Hollywood Ending: ""Bogdanovich? Sì, sta girando uno spot per deodoranti in Canada"

Eros           Il filo pericoloso delle cose di Michelangelo Antonioni       Lasciamo da parte la sceneggiatura di Tonino Guerra, anche se un “poeta laureato” che vaneggia di Natura e Valori in un parcheggio di un ipermercato è la più incisiva immagine della cultura italiana degli ultimi vent’anni. Ero preparato, mi […]

THE INCREDIBLES, Brad Bird, 2004 "Verso l’infinito e oltre!" era la frase di battaglia del giocattolo Buzz Lightyear, co-protagonista due episodi di Toy Story, e sembra essere anche la filosofia dei geni che lavorano alla Pixar. In soli sei lungometraggi e una dozzina di corti, questi geniali nerd del computer sono riusciti a cambiare radicalmente, […]