Da veri cronisti d’assalto, dopo la conferenza stampa per il Leone d’Oro alla carriera ad Hayao Miyazaki, abbiamo domandato direttamente al direttore del Festival Marco Muller per quale motivo gli accreditati cinema (ex culturali) fossero stati esclusi dalle proiezioni stampa dei due ultimi film italiani in concorso, La bestia del cuore e La seconda notte di nozze, nonostante i molti posti liberi in sala.
Il direttore ci ha risposto dicendo che questa scelta è frutto di una esplicita richiesta da parte dei produttori dei film (Rai Cinema e Cattleya). Traete voi le dovute conclusioni.
FedeMc e Francesco
8 Comments
Ordine per tutti: è un capolavoro!
le cronache riportano un’accoglienza benevola al pupi nazionale, con qualche isolato dissenso.
beh si sapeva, almeno ora ce l’ha detto muller.
le mie conclusioni le avevo già tirate, insieme a qualche bestemmia, dopo essere rimasto fuori dalla proiezione della comencini.
meno male che ci siete voi, che pur essendo “press” non fate casino in sala come tutti gli altri, e vi interessate pure dei problemi di noi poveri mortali.
we love you, guys.
(ma l’elio, raga?)
sto leggendo ora un po’ tutto quello che avete scritto, non sto a commentare sotto perché è inutile, ma vi faccio i miei complimenti.
alla prossima calca infernale.
Fratelli (coltelli) d’Italia.
Bravi ragazzi!!
EmmeBi
vi ho inevitabilmente “salutati” nel mio “post veneziano”. baci a abbracci, ci si vede a bologna.
Grazie a Trenitalia venerdì sono arrivata tardissimo perdendomi tutto. Per stizza con il mio ragazzo abbiamo messo su Il Castello di Cagliostro dopo cena, a casa, sulla Giudecca…per non sentirci proprio fuori dai movimenti del Festival. :) Son passata lì sabato pomeriggio…in effetti potevo anche chiamarvi! Baci. Bea
IO IN SALA NON ULULO
E NEMMENO RIDACCHIO SGUAIATAMENTE COME I GIORNALISTI DELLE GAZZETTE LOCALI
MAI
HO FINITO
DT