Oggi abbiamo scaricato per voi…
Demoni, di Lamberto Bava, Italia 1985
Mi mancava il primo capitolo del dittico demoniaco di Bava Jr: avevo visto, anni fa, Demoni 2, ma non ricordo cosa mi avesse lasciato. Questo film è il tipico prodotto della factory di Argento, quando c’era. Richiami evidenti al cinema horror anni ’80 (in questo caso il riferimento è a Romero e compagnia), sceneggiatura risibile, discrete dosi di splatter, recitazione inguardabile, buon ritmo, discreti effetti speciali di Stivaletti, colonna sonora che mischia pezzi di Simonetti (agghiaccianti) e metal dell’epoca, ma che non costi troppo. Un b-movie, ecco tutto, da non rivalutare, ma da guardare – come ho fatto – in una serata estiva, dano ogni tanto le spalle alla televisione per preparare il gelato o versarsi una bibita fresca.
Moneyshot: un elicottero piomba dal nulla nel cinema dove è ambientato il film, per il puro gusto di fare vedere un elicottero che sfonda un tetto e atterra in una platea. Della serie: abbiamo tot milioni di lire, ma questa cifra è per l’elicottero, nun se tocca.
House of the Dead, di Uwe Boll, USA, Canada, Germania, 2003
Chi è Uwe Boll? Sapevatelo, grazie al bel post di Valido. Insomma, ‘sto pazzo ha messo su un film che mi ha portato, durante l’interminabile ora e mezza di visione, a chiedermi continuamente se ci è o ci fa, se ci prende in giro, è autoironico, o se ci crede davvero. No, amici: Uwe Boll ci crede veramente, pensa di fare un gran film mischiando immagini vere a quelle del videogioco a cui è ispirato, creando scene d’azione inintellegibili e mettendo in bocca agli attori battute inverosimili, recitate di conseguenza. Uno dei personaggi si chiama Capitano Kirk e uno McGyver. E credo di avere detto tutto. Uno dei film più orrendi che mi sia capitato di vedere. Se vi va, guardatevelo: è veramente una pellicola borderline. Un po’ come Uwe Boll.
Moneyshot: il flashback virato seppia in cui conosciamo il motivo per cui nella Isola della Muerte (metti che ci fossero ambiguità) ci sono un sacco di zombie. Ehi, incredibile, qualcuno ha mutato il sangue umano rendendolo sangue de morto vivente. Ops, spoiler, scusate.
Fra
10 Comments
Senti qua cos’ho trovato per questa tua ganzissima trovata:
“mainstream filmmaking slang for a singularly costly climactic scene”, “…according to Stephen Ziplow, author of The Film Maker’s Guide to Pornography , “…the cum shot, or, as some refer to it, ‘the money shot’, is the most important element in the movie and that everything else (if necessary) should be sacrificed at its expense.” (Wikipedia)
A Loca’, ma quante cose ce fai imparà? La sai proprio lunghissima, te, eh?
Magari la prossima volta scrivici ‘sboronata’, è più simpatico…
Ciao,
Ferroviere Siderale
Eh eh…
f_s
è fuori post (e fuori stagione, visto che sono quasi tutti in vacanza)…ma è venuto a mancare bergman e volevo almeno ricordarlo.
b.
… e nello stesso giorno anche Michel Serrault.
paolo27
tristesse…
b.
(Ahò, ma il Ferroviere è più acido di me, ultimamente)
lonchaney
Ma tanto mica se la piglia, è un sportivo, lui lì… eppoi, qui al circolo “Onore e Italia”, ci teniamo all’identità nazionale, checcazzo.
f_sid
e pure Antonioni. un mio modesto omaggio a Ingmar e Michelangelo qui
con neanche carmelo bene che intendi spegatimaglio paolo?
a.