Category Archives: venezia 62

Siamo pure a Venezia Come ogni anno, saremo presenti al Lido per il festival: la presenza fissa FedeMc, il misterioso Tommy e il ritorno da quelle parti di Manu. Compatibilmente con gli impegni vari (brunch, coktail party, party veri e propri, socialità a gogò e poi colazioni all’alba sulla spiaggia) proveremo a seguire quotidianamente quello […]

The Wild Blue Yonder, Werner Herzog, Germania Che Herzog sia completamente pazzo non è una novità, e quindi viva la pazzia. TWBY è un film di finzione, per usare un eufemismo. Sfrenato nell’immaginazione e nelle trovate "di sceneggiatura" si rifà, però, quasi del tutto ad immagini di documentari. Il narratore (Brad Dourif) dice di essere […]

FUORI CONCORSO –  Perhaps… Love , Peter Ho-sun Chan, Cina Da uno dei produttori e registi più attivi del cinema orientale, una delle più belle sorprese del festival. Perhaps… Love, film proiettato in sala grande ieri dopo la cerimonia di premiazione, è uno straordinario musical metacinematografico con toni da melò. Esagerato, strabordante, per certi versi folle […]

Anche se la Mostra si è chiusa, continuiamo con i pochi film su cui ci rimane da scrivere… FUORI CONCORSO – Viva Zapatero!, Sabina Guzzanti, Italia Durante il Festival si sono rincorse le voci su quale dovesse essere il secondo film a sorpresa del programma. Si era parlato di Tsukamoto, e invece ecco arrivare il […]

VENEZIA 62, CONSTANT GARDENER, Fernando Meirelles Tratto dal romanzo di John Le Carrè, The Constant Gardener è riuscito, a fine festival, a raccogliere l’applauso più lungo di tutti i film in concorso. Il regsita di City Of God, dalle favelas si sposta verso il Kenia per raccontare la storia di Justin (Ralph Fiennes) un diplomatico […]

ORIZZONTI – Hongyan (Dam Street), Li Yu, Cina Nella Cina dei primi anni ’80 l’adolescente Xiao Yun rimane incinta del suo fidanzato. Il bambino viene affidato ad una famiglia, ma la madre di Xiao, insegnante, le dice che è morto. Dieci anni dopo Xiao Yun è ancora considerata una sgualdrina, e sbarca il lunario cantando […]

VENEZIA 62 – Garpastum, Alexey German jr., Russia Una famosa critica di un importante quotidiano nazionale ha commentato stamattina questo film con la seguente frase: "Bello, e poi… ricordava Sokurov, c’era sempre questa nebbiolina…" "Non confondiamo la cacca coi diamanti", avrei voluto dirle, ma non ho avuto il coraggio di infierire sull’anziana. Garpastum è la […]

SETTIMANA DELLA CRITICA, KUIHUA DUODUO (I GIRASOLI), Wang Baomin Ed eccolo qui. Verso il finale arriva il film capace, in soli 98 minuti, di farti pasare la voglia di andare al cinema. Quel film che, sempre in quei pochi 98 minuti, riesce a farti pensare a quella tua compagna delle medie, quella che aveva il […]

SETTIMANA DELLA CRITICA, LE PASSEGER, Eric Caravaca Attore per registi come Chereau o Limosin, Caravaca esordisce alla regia adattando per lo schermo il romanzo La Route de Midland di Arnaud Catherine. Informato della morte del fratello Claude, Thomas (interpretato dal regista) torna verso il suo paese natale, in una sorta di viaggio nel tempo che […]

ORIZZONTI – Texas, Fausto Paravidino, Italia Fausto Paravidino è l’enfant prodige del teatro italiano, e ha deciso di buttarsi sul cinema. Con la rincorsa. Racconta, quindi, di un gruppo di amici che vive in un luogo "non ancora urbano, ma neanche rurale" (un paesino, insomma), facendo intrecciare le loro storie. Valeria Golino è una maestra […]